Troppo lungo il discorso consiglio di leggervi "Teoria e Pratica della vela " di Marcay e la "regolazione delle vele" capitolo di Gentry.
Comunque in parole povere il genoa influisce sulla randa e la randa sul genoa.
Più le vele sono distanti, esempio fiocchetti, è come se le vele siano a sè stanti se invece c'è sovraposizione, specialmente con genoa con LP 150%, le vele interferiscono una sull'altra.
In pratica una volta regolato il genoa per la bolina con il grembiale, base, dentro alle draglie e la balumina distante dalle crocette quei 5/10 cm. si regola la randa, dato lo svergolamento e il grasso voluto si agisce sul carello di scotta, chiudendola più o meno.
Dicono che il corridoio tra le due vele è meglio sia un pò più stretto che largo e bisogna infischiarsene del rifiuto sull'inferitura della randa.
Quello che vi dice se la regolazione è giusta è il LOG che vi dice se camminate di più o di meno rispetto all'acqua, non il GPS.
Ricordate però che la vela è un'opppppinione e sono tante.-